Accoglienza responsabile, organizzata e condivisa.

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ottobre 30, 2015 di vermondo

In consiglio comunale, ho dedicato il mio intervento iniziale all’emergenza di profughi ed emigranti. Ho presentato la posizione condivisa con molte altre liste civiche di Monza e Brianza che si riferiscono al coordinamento provinciale di BRIANZA CIVICA. L’indicazione è per un’accoglienza responsabile, organizzata e condivisa, lontana dalle strumentalizzazioni politiche estreme del respingimento o dell’accoglienza incondizionata, entrambe insostenibili.

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Consiglio Comunale del 29 ottobre 2015 – Comunicazione iniziale

Signori Presidente, Sindaco, Assessori, Consiglieri, Signore e Signori Tutti,

dedico il mio intervento iniziale a un tema di grande attualità, mai discusso, finora, in questo consiglio: l’emergenza profughi. Sottopongo la posizione di BRIANZA CIVICA, che condivido come capogruppo di MEDA per TUTTI. Questo intervento può anche essere utile all’approfondimento previsto in una mozione scritta all’ordine del giorno di questo consiglio.

I flussi di profughi ed emigranti verso l’Italia sono drammaticamente in aumento per le gravi situazioni di guerre, la mancanza di condizioni minime di sopravvivenza e di vita democratica in sempre più numerose aree, in particolare Africa e Medio-Oriente. Per ragioni geografiche l’Italia è un paese molto esposto e ha bisogno di una chiara politica e di programmi efficaci, condivisi a livello europeo, per affrontare questa emergenza sia contribuendo alla soluzione delle cause profonde sia all’attuazione delle misure urgenti. Innanzitutto occorre intervenire nelle sedi istituzionali nazionali, europee e globali per discutere e concordare le strategie di miglioramento delle situazioni di crisi nelle aree e popolazioni maggiormente coinvolte, con tutti gli strumenti a disposizione nell’ambito dei trattati internazionali.

La strumentalizzazione politica di questa emergenza dei profughi non aiuta la ricerca di soluzioni efficaci. Le posizioni estreme di respingimento o di accoglienza incondizionata sono entrambe insostenibili. La nostra proposta è per un’accoglienza responsabile, organizzata e condivisa. Devono essere migliorati i servizi di prima accoglienza con sistemi efficienti e rapidi per l’accertamento dello status di profugo diversamente da quello di emigrante economico: diverse sono le strategie e le politiche nei due casi. Il governo nazionale ha dimostrato gravi lacune in queste attività e deve attivare misure che siano rispettose delle persone accolte, efficaci nel dare immediato soccorso a chi fugge da situazioni di pericolo. Chi arriva clandestinamente alla ricerca di pur legittime aspirazioni di miglioramento personale o familiari potrà essere accettato compatibilmente con le possibilità di autosufficienza economica così come avviene per chi regolarmente richiede permessi di soggiorno o avviato ad altri paesi coerentemente con le regole europee e internazionali.

Le istituzioni pubbliche ai vari livelli (Stato, Regioni, Province e Comuni) sono chiamate a collaborare all’accoglienza responsabile e organizzata in modo condiviso. I Comuni di Monza e Brianza non possono sottrarsi a quest’obbligo, in misura proporzionale e coerente con le proprie possibilità. Auspichiamo che le persone assegnate alla nostra provincia siano poi distribuite, possibilmente a piccoli gruppi direttamente presso strutture pubbliche o, alternativamente, presso strutture private, associazioni di provata affidabilità o famiglie che manifestino volontariamente la propria disponibilità. Devono essere definite le responsabilità per le attività minime di formazione, di assistenza sanitaria, di sostegno economico e per le possibili opportunità di lavoro, nel periodo transitorio di soggiorno in attesa dello svolgimento delle operazioni d’identificazione dello status di profugo o di emigrante economico. La Prefettura e il Consiglio Provinciale devono essere invitati a informare regolarmente i Consigli Comunali sui dati di questo programma di accoglienza responsabile e organizzata, così da migliorare la trasparenza e il coinvolgimento nella gestione di questa emergenza.

 

Vermondo Busnelli,

Consigliere Capogruppo di MEDA per TUTTI

29 ottobre 2015

2 thoughts on “Accoglienza responsabile, organizzata e condivisa.

  1. Silvia Busnelli ha detto:

    È veramente la posizione più lungimirante e intelligente che si possa assumere sulla questione.
    Grazie Vermondo!

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